Cori antisemiti nel derby di Milano e a Firenze: aperta un'indagine

Cori antisemiti nel derby di Milano e a Firenze: aperta un'indagine

di Massimo Sarti

 La Procura Federale ha aperto un’inchiesta sui cori antisemiti partiti da uno spicchio della Curva Nord interista sabato durante il derby con il Milan. Espressioni che non sono sfuggite ai social: un video pubblicato infatti dall’account twitter “Storie Silenti” vede infatti un gruppo di sostenitori nerazzurri, prima dell’inizio della partita, intonare nei confronti dei supporter rossoneri, il coro: «I campioni dell’Italia sono ebrei». Certo, si tratta di una minoranza del tifo della Beneamata, che però non ha certo capito i valori dello sport. L’Inter ha ribadito i suo no ad ogni forma di razzismo, stigmatizzando e prendendo le distanze dall’accaduto. Lo ha fatto con un post pubblicato sui propri profili social, a rilanciare la propria campagna “BUU” contro ogni tipo di razzismo: «Siamo Fratelli del Mondo dal 1908. È un impegno che ci siamo presi da sempre. È nella nostra storia, è la nostra indole. Brothers Universally United, no alle discriminazioni», ha scritto il club nerazzurro sui propri account ufficiali. Il Milan, dal canto suo, si è limitato a scrivere «che tristezza» su twitter, oltre però a segnalare il caso alla Procura di Milano.
Un episodio che stona con il clima del derby della Madonnina, dove nerazzurri e rossoneri arrivano spesso insieme allo stadio e dove la sfida dei cori tra le due curve è dura, ma non trascende i confini della civiltà.

Qui però violata da queste espressioni antisemite. Al proposito è stato un brutto sabato, perché la Procura Federale dovrà indagare anche sui cori antisemiti avvenuti al Franchi durante Fiorentina-Juventus, autori i sostenitori bianconeri giunti in Toscana. «I viola non sono italiani, ma una massa di ebrei». E poi: «il viola è il colore che odio, il colore che odio di più, sterilizziamo le donne, così non ne nascono più». Anche in questo caso un video sui social ha scovato l’accaduto. «La cosa incredibile è che tutto questo non fa che penalizzare chi va a tifare. È come chi ha una casa e ne sminuisce il valore È un autogol, è autolesionismo. Al di là che non si possono mai giustificare questi atteggiamenti», ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando gli episodi di Milano e Firenze. E l’interista Enrico Mentana commenta: «C’è chi aveva già perso il derby (e la facci


Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Settembre 2022, 06:00

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