Allegri: «Juve, l’obiettivo è centrare l’Europa League»
Domani allo Stadium la sfida con il Psg, ultima di Champions

Allegri: «Juve, l’obiettivo è centrare l’Europa League». Domani allo Stadium la sfida con il Psg, ultima di Champions

di Timothy Ormezzano

Strappare il pass per l’Europa League per provare a salvare il salvabile di una stagione horror. Ecco la missione della Juventus, che questa sera (ore 21, Sky Sport) affronterà il Psg allo Stadium monitorando il risultato di Maccabi Haifa-Benfica.
C’è da blindare quel terzo posto del girone che dà accesso ai sedicesimi di Europa League. La Vecchia Signora è a pari punti con gli israeliani, ma in vantaggio nella differenza reti: un pareggio o una vittoria del Maccabi obbligherebbe i bianconeri a ottenere almeno lo stesso risultato contro Messi e Mbappè. «Dobbiamo fare la partita giusta, perché vogliamo andare in Europa League - ordina Allegri -. Servirà una prova intelligente e attenta. Lo Stadium sarà sold out. E la Juve è nata per vincere, non per divertire». 
Anche Cuadrado pretende una reazione: «Dobbiamo avere la rabbia e la determinazione per trovare un posto in Europa League». Il conte Max esterna lo stupore di chi in carriera non aveva mai mancato l’appuntamento con gli ottavi di Champions: «Questa è una conferenza strana, per me... Essere fuori mi brucia tansissimo, deve procurarci una reazione». Acciughina ammette quindi che se la Juve ha messo a referto già 30 infortuni stagionali, c’è un problema grande così: «Sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa». Pesa l’assenza di Pogba, atteso nel 2023: «Una volta che ha deciso di non operarsi le speranze di poter rientrare per il Mondiale erano ridotte al lumicino. Siamo stati penalizzati perché non lo abbiamo mai avuto». 
Serve pazienza anche per rivedere Chiesa, in ritardo di due mesi rispetto ai piani: «Non è nelle condizioni ideali - conclude Allegri -, speravo di averlo il più presto possibile ma a oggi non è così». 
Stasera alla Juve manca una squadra intera: dieci infortunati (Chiesa, Pogba, Vlahovic, Bremer, McKennie, Di Maria, Paredes, De Sciglio, Iling-Junior e Aké) più lo squalificato Danilo.

Non resta che affidarsi di nuovo ai giovani. L’unico rientro è quello di Locatelli, mentre domenica allo Stadium contro l’Inter potrebbero rivedersi tre big come Bremer, Di Maria e Vlahovic.


Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Novembre 2022, 20:17

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