Serie A, il Covid non ferma il calcio. Ma è caos: sempre più positivi. La Lega: il calendario non cambia

La Lega Serie A sembra intenzionata a rispettare il fitto calendario di impegni, ma i casi di positività aumentano e le Asl avranno il potere di fermare le squadre

Serie A, il Covid non ferma il calcio. Ma è caos: sempre più positivi. La Lega: il calendario non cambia

di Niccolò Dainelli

La variante Omicron è piombata nella vita di ognuno di noi senza guardare nessuno in faccia. E anche nel mondo del calcio tornano dubbi e incertezze su come potranno svolgersi le prossime giornate di Serie A. Il numero dei casi di positività al Covid cresce di giorno in giorno, complici i viaggi in giro per il mondo, durante la sosta natalizia, ai quali i calciatori non hanno voluto rinunciare.

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Nonostante le notizie dei calciatori positivi aumentino di giorno in giorno, ormai, la linea della Lega Serie A è chiara: i calendari sono troppo fitti per ricorrere a partite rinviate o sospensioni del calendario. Nessuna sospensione, dunque, e le squadre scenderanno in campo regolarmente il 6 gennaio, come da programma, per la prima giornata del girone di ritorno

Il calendario della prima giornata di ritorno della serie A resta invariato: è quanto filtra dalla Lega calcio, alla quale la Salernitana ha rivolto una richiesta di rinvio della partita col Venezia per la quarantena decisa dalla Asl dopo le undici positività al Covid riscontrate. L'attuale regolamento, infatti, non prevede la possibilità di rinvio con un tetto di giocatori disponibile, come nel campionato in corso. 

Ma. Esiste un grosso «ma» che aleggia sul campionato italiano. Le Asl potranno intervenire e impedire alle squadre di partire verso la trasferta designata in caso di focolaio accertato. Di fronte a un focolaio, infatti, vieteranno alle squadre di scendere in campo

E in quest'ottica a rischiare che gli arbitri non fischino l'inizio del match sono già 4 squadre. La prima partita a rischio è Salernitana-Venezia. I campani sono già stati fermati nell'ultima partita del 2021, quando avrebbero dovuto scendere sul campo dell'Udinese, ma l'Asl li ha bloccati. Ad oggi i positivi in casa Salernitana sono ben 11 e difficilmente, giovedì 6 gennaio, lo stadio Arechi aprirà i cancelli.

La seconda partita a rischio è quella fra Spezia ed Hellas Verona. Di oggi la notizia che in casa gialloblu sono 10 i positivi (8 calciatori e 2 persone dello staff). Anche in questo caso sembra improbabile che i veneti lascino Verona per dirigersi al Picco di La Spezia. 

Ecco la situazione squadra per squadra: 

Atalanta: 2 positivi nel gruppo squadra, uno è Musso
Bologna: Molla, Viola, Dominguez, Hickey
Cagliari: Nandez
Empoli: 3 positivi nel gruppo squadra
Fiorentina: 2 giocatori positivi e tre tesserati vicini alla prima squadra
Genoa: Shevchenko, Criscito, e Serpe
Inter: Dzeko, Cordaz e Satriano
Juventus: Chiellini, Pinsoglio e Arthur
Milan: Tatarusanu. Annunciato un altro positivo. 
Napoli: Osimhen (quarantena in Nigeria), Lozano, Elmas, Malcuit, Mario Rui, un membro dello staff e un magazziniere, oltre a Spalletti.
Roma: positivi Mayoral, Fuzato e un altro giocatore
Salernitana: positivi 9 giocatori e due membri dello staff
Sampdoria: Augello, Falcone
Sassuolo: positivi 3 giocatori della prima squadra, uno è Peluso, e un membro dello staff
Spezia: Hristov, Kovalenko, Nzola, Manaj e un collaboratore
Torino: tre giocatori e un membro dello staff, oltre ai tre elementi del gruppo squadra risultati positivi nell'ultimo screening. 
Venezia: positivi 2 tesserati
Verona: 8 giocatori positivi e due membri dello staff
Udinese: 7 calciatori e 2 membri dello staff

Le squadre devono, poi, affrontare la questione dei giocatori in rosa no-vax, che in Serie A sono 25-28. Dal 10 gennaio, quando entrerà in vigore in decreto del Governo, non potranno scendere in campo.

La Serie A, dunque, spinge per giocare, ma i calciatori assenti per i primi incontri del 2022 sono più di 60 e probabilmente nei prossimi giorni saranno ancora di più. Il calcio italiano rischia di ripiombare nel caos più assoluto e a farne le spese saranno sicuramente lo spettacolo e gli appassionati.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Gennaio 2022, 06:31

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