Piera Maggio a Verissimo, la mamma di Denise Pipitone in lacrime: «È un rapimento, devono continuare a cercarla»

La mamma di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel nulla nel 2004 a Mazara è stata intervistata nel salotto di Silvia Toffanin

Video

di Cristina Siciliano

Nuova domenica, nuova appuntamento con Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin. Tra i tanti ospiti, Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel nulla nel 2004 a Mazara e mai più ritrovata. La mamma di Denise, che a distanza di 20 anni da quel tragico evento non si è mai rassegnata, ha deciso di fare il punto sulle ultime notizie relative alle ricerche e ha parlato anche del video di cattivo gusto diventato virale sui social sul presunto ritrovamento di Denise, purtroppo una fake news. 

Le parole di Piera Maggio

«Sono trascorsi 20 anni dalla scomparsa di Denise ma per me resta sempre un rapimento - ha sottolineato Piera Maggio a Denise -. Denise va cercata. E noi lo facciamo da 20 anni a questa parte. Ovviamente non è la classica vita di ogni mamma perché devi dimostrare a tutti che sei sempre forte e coraggiosa. Ma non è così. Sono passati 20 anni dove noi non ci siamo mai fermati. Questa è la vita che ti logora. Io spesso sono altalenate con il mio umore. Io non mi abituerò mai a parlare della mia vita e del mio dolore come nulla fosse. Si tratta della mia vita e della nostra sofferenza. Alcuni pensano che io incallo ma non è così. Dentro ho una sorta di "non metabolizzazione" di ciò che è successo».

«Io non mi rassegno finché non conosco la verità - ha sottolineato Piera Maggio -. Spero di trovare un buon magistrato anche se grazie al mio legale c'è fin dall'inizio. Le segnalazioni ci sono periodicamente ma valutiamo quelle più attendibili.

C'è una segnalazione che mi è rimasta nella mente ma io ancora non ho avuto risposta. Una bambina che ha molte similitudini con Denise. Voglio approfondire e voglio vedere se riusciamo da privato». 


Il video

«Quando ho visto quel video mi sono sentita davvero amareggiata - ha sottolineato Piera Maggio -. Un video fatto all'interno di un liceo è una cosa deplorevole. Queste ragazze nel video parlavano di Denise. Loro hanno parlato di Matteo Messina Denaro dicendosi dispiaciute per i familiari. Ma perché per i like si devono raggiungere questi livelli? Io non ho ricevuto scuse e non so più nulla di quella vicenda. Hanno toccato un dolore che non è accettabile ed è vergognoso". Nei giorni scorsi è stato "strappato" un murale ed è stata un'altra cosa bruttissima. Cancellare la parola "verità" è stato un atto vandalico. Io voglio capire».

«Ci auguriamo che si riapra il caso - ha concluso Piera Maggio -. Sarebbe opportuno che trovassimo qualche altro elemento costruttivo. Io vivo di realtà e non di sogni. Vuoi o non vuoi ci sono delle cicatrici che nessuno potrà togliermi. Ti faccio un esempio Silvia, quando sono andata a fare la denuncia per il murale e  mi hanno chiesto di accomodarmi nello stanzino sono dovuta scappare. E questo effetto me lo fanno anche i tribunali».


Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Gennaio 2024, 18:42
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