Micaela Ramazzotti è Lea Garofalo in "The Good Mothers", serie tv sulle donne di 'Ndrangheta

The Good Mothers, arriva in TV la serie sulle donne di 'Ndrangheta

Micaela Ramazzotti è Lea Garofalo in "The Good Mothers", serie tv sulle donne di 'Ndrangheta

di Alessandra De Tommasi

Le storie vere delle donne di ‘Ndrangheta, raccolte nel bestseller di Alex Perry, arrivano in TV con la serie The Good Mothers, dal 5 aprile su Disney+. Firmata dallo sceneggiatore Stephen Butchard (The Last Kingdom) e diretta da Julian Jarrold (The Crown) ed Elisa Amoruso (Chiara Ferragni: Unposted), è stata presentata ieri al Festival di Berlino alla presenza del cast.

Per ricostruire le vicende delle madri e delle mogli dei boss che si sono ribellate a quest’associazione mafiosa, l’adattamento parte dalla scomparsa nel 2009 di Lea Garofalo, collaboratrice di giustizia in fuga con la figlia Denise (interpretata da Gaia Girace de L’amica geniale): «Lei ha avuto coraggio fino alla fine - racconta Micaela Ramazzotti che le presta il volto – ha fatto i nomi e, pur sapendo che la famiglia l’avrebbe uccisa, ha provato comunque a scappare da questo entroterra gretto, un buco in mezzo alla Calabria. È cresciuta nella paura e nell’omertà, eppure ha fatto una cosa potentissima, sapendo bene quali sarebbero state le conseguenze». L’attrice romana ha avuto un colpo di fulmine per la sceneggiatura: «Il progetto mi ha appassionata fin da subito e mi sono documentata a fondo sulla vicenda e su questa donna incredibile.

Ecco perché m’inorgoglisce farne parte, assieme a questo gruppo di attrici eccezionali»

Al suo percorso s’intrecciano quello di altre due testimoni. Valentina Bellè interpreta Giuseppina Pesce, che «fa fatica a rendersi conto della violenza in cui vive, ormai radicata in quell’ambiente culturale». Le fa eco Simona Distefano, che presta il volto a Concetta Cacciola: «Questo è un modo per mantenere il potere e portare avanti il controllo patriarcale».

Questi soprusi «sono sempre dietro l’angolo – spiega il regista – alimentando un costante senso di pericolo e mostrando con che tipo di tensione queste donne convivono, come se camminassero sempre sulle uova. Una mossa sbagliata può finire male… e non parlo solo di botte. Dopo tanti film e serie di mafia che quasi glorificano la violenza dal punto di vista maschile, The Good Mothers offre una prospettiva nuova e fresca».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Febbraio 2023, 08:00
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