De Niro sfata subito le voci di una presunta ostilità sul set, durante l’incontro con la stampa internazionale: «Sono fortunato a tornare sul set con Leo, noi due abbiamo una lunga storia insieme. E con Marty spero di fare almeno un altro paio di film». Gli fa eco DiCaprio: «Sono al cospetto di due padri del cinema che ormai, dopo 30 anni di sodalizio, si capiscono con un cenno, quasi telepaticamente. Li ammiro moltissimo e questa è una storia necessaria, che parla di tradimenti oltraggiosi. Ricostruendo le dinamiche emotive degli Osage, abbiamo messo in scena una storia d’amore torbida e bizzarra». L’Fbi, infatti, ha iniziato a indagare e sono venute a galla le atrocità commesse dagli uomini bianchi ai danni degli Osage.
«Le uccisioni – spiega Scorsese – sono avvenute anche per mano di chi si dichiarava loro miglior amico, per questo quel trauma ha ripercussioni ancora oggi.
«L’intento – aggiunge DiCaprio – è mettere in scena qualcosa che sia il più credibile possibile. Sono passati cento anni ma quanto è successo agli Osage è ancora una sorta di tabù, di cui non si parla apertamente, mentre il mondo deve conoscere questa vicenda. Il processo che ne è seguito ha mostrato alcune atrocità di cui il mio personaggio si è macchiato, eppure pare che abbia visto la moglie anche dopo la fine del procedimento giudiziario». Ci sono contrasti e paradossi, ma sul grande schermo non suonano mai buonisti né retorici né stereotipati: «D’altronde Scorsese – conclude l’attore - non è un regista che ama operare in modo tradizionale».
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Dicembre 2023, 14:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA