Con la “Tassa sulla Fortuna” allo Stato tornano 8,5 milioni di euro
Circa 8,5 milioni del Jackpot centrato questa sera torneranno nelle casse dello Stato: come spiega Agipronews, è l’effetto della “tassa sulla fortuna” che prevede un prelievo del 20%, calcolato sulla parte eccedente i 500 euro di vincita.
Il Jackpot riparte da 11,3 milioni di euro
Grazie al Jackpot di ripartenza, la sestina vincente già dal prossimo concorso metterà sul piatto 11,3 milioni di euro: un “tesoretto”, spiega Agipronews, costruito grazie a tutti i concorsi successivi all’ultimo 6 in cui non sono stati realizzati dei 5+, con la metà del montepremi della seconda categoria di premio che incrementa il Jackpot in palio, mentre il restante 50% va a formare il montepremi di ripartenza.