Chiesto il giudizio immediato
L'accusa ha chiesto il giudizio immediato contestandogli l’omicidio con le aggravanti dei futili motivi, della premeditazione e dell'uso del “mezzo insidioso” di nascondersi nell’abitazione della vittima per tenderle l’agguato mortale. Aggravanti che impediscono di avvalersi del rito abbreviato con lo “sconto” di pena quindi al dibattimento rischia davvero l’ergastolo.