Sicilia, allarme desertificazione: è la regione più esposta al cambiamento climatico. «Il 70% del territorio è a rischio»

Martedì 13 Febbraio 2024, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 17:06

L'analisi

Il Cscc fa un'analisi della Sicilia evidenziando i significativi cambiamenti nei modelli di temperatura e precipitazione, laddove già la condizione strutturale della rete intermodale dei trasporti presenta numerose vulnerabilità a causa di errori di progettazione, utilizzo di materiali spesso non idonei, mancanza di manutenzione e vetustà della rete stessa, unitamente a un intenso carico di traffico, non esistendo praticamente alternative sostenibili a quello gommato. Per quanto riguarda gli eventi estremi, nella Sicilia orientale sono 44 gli episodi gravi, tra cui 21 alluvioni e 9 casi di danni alle infrastrutture dovuti alle piogge torrenziali. A Palermo abbiamo avuto 21 eventi gravi, tra cui 11 alluvioni dovute a piogge torrenziali. Sulla costa agrigentina, 42 eventi, di cui 32 ad Agrigento, con 15 casi di allagamenti dovuti a piogge intense e 4 casi di esondazione di fiumi a Sciacca. «Questi dati - evidenzia lo studio - confermano come gli effetti dei cambiamenti climatici in atto siano sempre più accentuati, con un aumento della frequenza e dell'intensità dei fenomeni estremi che va oltre molte previsioni. Inoltre, eventi estremi come i tornado, saranno sempre più frequenti a causa della posizione della Sicilia stretta tra i fronti atmosferici africani ed europei in continuo e costante contatto». Durante i periodi di caldo molto prolungati, l'evaporazione dal mare aumenta e l'acqua si condensa nell'atmosfera, dove prima o poi precipita, dando vita ai fenomeni conosciuti come bombe d'acqua.

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