Strage di Erba, perché Rosa e Olindo hanno confessato gli omicidi? I legali: «Dichiarazioni false, ecco la nuova prova»

Sabato 13 Gennaio 2024, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 10:02

La difesa: confessioni viziate e discordanti

Elementi non valutati nei precedenti processi e che, invece, costituiscono una «nuova prova» ottenuta con una «consulenza multidisciplinare». Per gli esperti degli avvocati della coppia, per la quale i legali chiedono l'annullamento dell'ergastolo, Rosa, con un quoziente intellettivo di 58, è «una persona vulnerabile a causa di una disabilità intellettiva (altrimenti nota come ritardo mentale) che coinvolge lo sviluppo di tutte le funzioni cognitive, comprese le funzioni cognitive necessarie per permettere al soggetto di produrre valide dichiarazioni».

Anche a Olindo «sono stati riscontrati importanti aspetti psicopatologici disfunzionali» e quindi era a sua volta «un soggetto inidoneo a rendere dichiarazioni valide nel contesto in cui queste sono avvenute, poiché è risultato avere un profilo di personalità acquiescente, con un'abnorme tendenza alla credulità e con scarso senso di autoefficacia e, quindi, con una forte tendenza ad adeguarsi alle richieste e a credere a quanto gli viene prospettato anche se irrealistico». Per questo sono viziate le loro confessioni, discordanti tra di loro in numerosi aspetti. Non possono essere loro gli autori del massacro, per la difesa.

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