Cosa è successo: l'sms scatena la rabbia
Il messaggino è arrivato a chi è in nuclei familiari nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 65 come prevede la nuova normativa. L'ultima rata che hanno percepito è dunque quella del 27 luglio scorso. Un problema non da poco per molti, soprattutto in Campania che è la regione con il più alto numero di beneficiari e dove, pur essendosi registrati incidenti di minor conto, la giornata è trascorsa piuttosto con file di persone che chiedevano chiarimenti. Solo nella regione gli sms arrivati sono stati quasi 37.000. Non a caso il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, parla di «rischio di bomba sociale».