Reddito di cittadinanza, a Napoli è caos. Manfredi: «Rischio disordini sociali». Tridico: fanno la guerra ai poveri

Domenica 30 Luglio 2023, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 07:27

Manfredi: rischio disordini sociali

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è preoccupato dopo il primo stop al Reddito di cittadinanza. «È un fatto istituzionalmente gravissimo scaricare il malcontento delle persone sui nostri servizi sociali che non hanno strumenti e risorse», dichiara in un'intervista a Repubblica. «In primis ci vorrebbe una comunicazione più chiara e trasparente ai cittadini», esorta il primo cittadino. «Se noi amministratori non abbiamo capito come gestire l'uscita dal reddito di cittadinanza, figuriamoci i cittadini - dice -. Dentro questa grande confusione si potrebbero inserire disordini sociali». «Con l'inflazione altissima, tante famiglie resteranno senza questo contributo», spiega. «È un grande mistero quello che succederà ora».

Riguardo alla rimodulazione del Pnrr, «il ministro Fitto dice che quei progetti verranno coperti con altre risorse, nessuno ha capito come - sostiene Mandredi -. Ad ottobre dobbiamo aprire i cantieri, rischiano di restare senza soldi». «A Napoli sono colpiti due grandi progetti: la riqualificazione delle Vele di Scampia e di Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio». Sull'intenzione del governo di togliere dal Pnrr gli interventi irrealizzabili, il sindaco dice, «non capisco». «Noi eravamo in linea con gli obiettivi» della fine lavori entro il 2026, dice. «Abbiamo un cronoprogramma che avremmo rispettato», assicura.

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