«Ma quale debito di 20 euro, si dice fossero 1.500»
Intanto Lavinia, la migliore amica di Michelle, all'Adnkronos rivela: «Ma quali 20 euro, qui in zona si parla di un debito di 1500 euro», le sue parole riguardo l'ipotesi di un debito di 20 euro che pesava sull'amicizia tra la vittima e l'amico poi trasformatosi in assassino. A quell'ipotesi la ragazza non crede affatto: «Michelle con quel ragazzo era amica, lo aveva conosciuto una sera e poi hanno iniziato a scriversi sui social».
«Il quartiere è piccolo, qui ci conosciamo tutti - racconta all'Adnkronos - Solo che a me lui non piaceva, a pelle, non so spiegare perché. Lei mi diceva che lui era un tipo a posto, ma non ne parlava molto. Flavio (il fidanzato, ndr) lo conosceva, non era geloso. E anche io, alla fine, mi sono tranquillizzata e sono partita per la Grecia. Quando mi hanno scritto sul gruppo WhatsApp cosa fosse successo, mi sono fatta accompagnare in aeroporto da mamma e sono tornata a Roma».
« Michelle era un sole, sempre col sorriso, non si può descrivere con una parola. Io ero in classe con lei, l'ho vista fino all'8 giugno quando è finita la scuola e mi è sembrata sempre tranquilla. Voglio dire, a parte qualche assenza a gennaio, poi ha sempre frequentata. Vero è che non è stata bocciata, solo rimandata», il ricordo che Edoardo, amico di Michelle, fa all'Adnkronos della 17enne.