«Licenziato da una grande azienda, cerco un lavoro nella ristorazione: ai colloqui mi dicono di non vergognarmi, ma perché dovrei?»

Venerdì 8 Marzo 2024, 14:45

Perché vergognarsi?

«Fare colloqui nei ristoranti è imbarazzante e non c'è neanche un motivo valido», spiega Sean Lans in un video pubblicato sul suo account TikTok. «Ogni volta che faccio presente di essere stato licenziato da un lavoro in azienda e sto cercando qualcosa nell'ambito della ristorazione mi rispondono sempre tipo "Ah, bene, beh non vergognartene". Voglio dire... lo so. Non sono imbarazzato, non me ne vergogno, un lavoro è sempre un lavoro, faccio quello che devo per guadagnare qualche soldo».

Il ragazzo afferma di considerare questo periodo della sua vita come una fase di transizione e magari in futuro cercherà di nuovo qualche ruolo più adatto agli studi fatti, all'interno di un'azienda. In passato, Sean ha lavorato nell'ambito del trading e in una compagnia tech come analista dati. In particolare, una domanda che gli è stata posta nell'ultimo colloquio lo ha fatto riflettere sulla questione: «Vedo che ti sei laureato in una buona università, perché mai vorresti lavorare in un ristorante

Sean è rimasto quasi ferito dalla domanda e gli ha fatto mettere in discussione la sua situazione: «Capisco che non sia ideale, cioè, non sono certamente dove pensavo di arrivare, ma perché mi devi far sentire male riguardo il mio passato? Sto facendo del mio meglio con ciò che ho, lasciatemi in pace».

La maggior parte delle persone hanno commentato con le proprie esperienze personali, molto simili e quelle di Sean, mentre un utente scrive, in proposito: «La gente mi guarda dall'alto in basso perché faccio la bartender ma in 5 ore di lavoro mi pago l'affitto e lavoro tre giorni a settimana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA