Lo fanno quasi tutti, ma in misura minore
Sebbene gli appartenenti alla Gen Z siano i maggiori colpevoli, anche i baby boomers, la Gen X e i millennials non sono fuori da questa statistica: i dati di Indeed hanno rilevato che tutti sono colpevoli di ghosting occasionale. Quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di avere intenzione di farlo ancora, e un terzo ritiene accettabile farlo prima di un colloquio.
Tuttavia, a differenza della generazione Z, i lavoratori più anziani affermano di essersene immediatamente pentiti. I Millennials, ad esempio, sono più propensi a sentirsi ansiosi dopo aver dato buca a un datore di lavoro temendo che questo abbia un impatto negativo sulle opportunità future.
Inoltre, mentre più della metà dei lavoratori della Gen Z sono recidivi, i ricercatori hanno scoperto che la probabilità che un candidato torni a fare il ghosting diminuisca con l'aumentare dell'età.