La risposta delle risorse umane
Kaylin ha pubblicato un video in cui lamenta il fatto di aver dovuto organizzare un incontro con le risorse umane del suo posto di lavoro a causa di una discrepanza tra il suo stipendio e quello di un collega che svolge le stesse mansioni: l'uomo guadagna 3 euro l'ora in più di lei. Il sospetto di Kaylin, che vorrebbe tanto non dover confermare, è di ricevere una paga più bassa a causa del colore della sua pelle.
La donna filma il breve incontro con le risorse umane e lo pubblica sul suo account TikTok. La domanda di Kaylin arriva subito, ed è diretta: «Qual è la ragione per cui, con lo stesso ruolo, riceve 3 euro in più all'ora?». Immediatamente, il rappresentante HR riconosce la problematica e porta avanti la sua strategia: «Capisco perfettamente perché la cosa ti faccia arrabbiare - dice - e ho controllato, per cui ti dico che la differenza non ha nulla a che vedere con caratteristiche protette quali il genere, la razza o simili».
Invece, il problema è relativo al processo di assunzione: la paga è più bassa perché Kaylin è stata presa a lavorare successivamente, quando l'azienda aveva iniziato a prendere personale con meno esperienza. La risposta della dipendente, tuttavia, non tarda ad arrivare: «Ma non avete affatto assunto una persona con meno esperienza». Tutto ciò che la rappresentante delle risorse umane continua a ripetere è che purtroppo sono cambiate le strategie di compenso.
Nei commenti, gli utenti sembrano essere tutti d'accordo sul fatto che la donna abbia utilizzato volontariamente un linguaggio e un modo di esprimersi prettamente aziendale per evitare di ammettere la vera ragione dietro la differenza. Diverse persone, poi, le consigliano di contattare un avvocato e iniziare a cercare un altro impiego.