Lo ha detto anche Zelensky: la situazione a Kharkiv si è stabilizzata, i russi sono avanzati nell'area non più di 10 chilometri. La previsione di molto analisti si sta avverando: l'attacco da Est delle forze armate di Mosca ha ottenuto risultati eclatanti inizialmente, ma non ci sono abbastanza uomini sul campo per andare a prendere la seconda città dell'Ucraina.
Kharkiv, l'avanzata russa rallenta
In una ricostruzione di Al Jazeera il tenente generale Ihor Romanenko, ex vice capo dello stato maggiore delle forze armate ucraine, spiega: «La situazione è difficile, ma finora i russi non sembrano avere forze a sufficienza perché per assediare Kharkiv servirebbero 150mila soldati mentre il loro contingente al confine è tre volte più piccolo. Per questo Mosca sta conducendo una mobilitazione nascosta di centinaia di migliaia di uomini che potrebbe schierare a giugno».