Le torture in carcere
L'uomo si trova ora in Ungheria dove oggi ha incontrato l'ambasciatore e dove domani, ha spiegato, vedrà Ilaria. Salis ha parlato delle «torture» che la trentanovenne ha subito, lasciata in carcere ad esempio senza assorbenti con le mestruazioni e ha spiegato che è stata tenuta giorni senza vedere il legale, «le hanno detto che la portavano dall'avvocato e si è trovata con dei poliziotti che hanno cercato di interrogarla in inglese per cercare di farla confessare. Ma lei ha tenuto duro». E se non ha confessato «dopo tutto quello che ha passato è lecito pensare che non c'è nulla da confessare».