Golden Globe, trionfano "Oppenheimer" e "Povere creature". Delusione per "Barbie", Garrone sconfitto da Triet

Martedì 9 Gennaio 2024, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 09:20

GLI SCONFITTI

Delusione per Greta Gerwig: il suo “Barbie” ha incassato soltanto due premi (miglior blockbuster e miglior canzone) su un quasi record di ben nove candidature. Zero premi anche per “May December”, nonostante la performance di Charles Melton a cui i giurati hanno preferito Robert Downey Jr. di “Oppenheimer”. Anche l’Italia resta a bocca asciutta: “Io Capitano” di Matteo Garrone non riesce a conquistare la statuetta come Miglior film non in lingua inglese, che va ad “Anatomia di una caduta” Justine Triet, che si era già aggiudicato la Palma d’oro a Cannes. Che sia in Laguna o sulla Croisette, è innegabile l’influenza dei festival per misurare il gradimento del pubblico e della critica. Bradley Cooper, accompagnato dalla mamma all’evento, era sicuro della vittoria in una delle 4 categorie in cui è stato candidato, ma è tornato a casa a mani vuote. Proprio come il fenomeno pop-cult “Saltburn”. Persino l’Uomo Ragno deve dichiarare la sconfitta perché “Spider-Man: Across the Spider-Verse” è stato battuto dal maestro Miyazaki con “Il ragazzo e l’airone” (attualmente in sala).

© RIPRODUZIONE RISERVATA