Il mancato colloquio
Ieri non se la sono sentita di incontrarlo nel carcere. Il colloquio, il primo, era previsto in mattinata. È stato il legale Giovanni Caruso ad avvisare la direzione del Montorio. I due genitori si sarebbero presi ancora un po’ di tempo, sia per le implicazioni emotive dell’incontro, sia per prepararlo nelle condizioni migliori. La rinuncia sarebbe stata motivata con la necessità di ricorrere a un aiuto psicologico, sia per il giovane che per loro.