La decisione
«Ho messo da parte il lavoro da modello, la recitazione, il ballo perché dei sì comportano inevitabilmente dei no, anche se non abbandono tutto perché quei mondi fanno parte di me, ma li vivrò e li proporrò in contesti diversi - racconta Santini a La Nazione. - Ho fatto la domanda al vescovo ed eccomi qua a studiare teologia e a prestare servizio in due parrocchie nella diocesi fiorentina».