La conversazione
«Abbiamo parlato di cose sconvolgenti - ha detto Chynna Phillips, come riporta Huffpost -. Il mio papà provava emozioni contrastanti in quel momento e io le provavo di riflesso. Ricordo che la notte prima delle nozze ho pianto tanto». La cantante ha sostenuto che il papà provava vergogna e senso di colpa mentre le raccontava dettagli di un passato travagliato che, presumibilmente, sarebbe legato a quella dell'altra figlia Mackenzie. «Penso che lui avesse bisogno di fare chiarezza prima di accompagnarmi all'altare - ha spiegato Chynna Phillips -. Non ha scelto quella sera perché voleva ferirmi, ma perché doveva alleggerire la sua coscienza».
Sebbene la cantante non abbia mai detto con chiarezza cosa le confidò il papà, l'artista ha sempre sostenuto pubblicamente la sorella Mackenzie Phillips, che nel 2009 scrisse un libro intitolato "High on Arrival", in cui spiegava che John Phillips, suo padre, aveva avuto una relazione sessuale con lei per 10 anni: lui la violentò in una stanza d'albergo a 18 anni mentre era svenuta a causa della droga. «Quando ho riaperto gli occhi mi sono ritrovata a fare sesso con papà», ha detto Mackenzie nel suo libro di memorie.
Nonostante Mackenzie abbia sempre classificato quel momento come stupro, i due continuarono la loro relazione sessuale finché Mackenzie rimase incinta. Preoccupata che il bambino potesse essere del papà, avrebbe deciso di abortire. Nonostante gli anni di abusi, lei perdonò il papà poco prima della sua morte, avvenuta nel 2001.