Le email scambiate tra il team di Chiara Ferragni e Balocco in cui si discutevano i termini dell'operazione commerciale legata al pandoro Pink Christmas sono state acquisite e inserite nel fascicolo del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza. La loro analisi dovrà anche stabilire la responsabilità del messaggio dietro il quale potrebbe celarsi l'ipotesi di truffa aggravata, reato che le parti coinvolte - la stessa Chiara Ferragni e l'amministratrice delegata e presidente del gruppo dolciario Alessandra Balocco - respingono. Ma cosa emerge da quello scambio di email datato settembre 2021 e già acquisito dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato? Dall'analisi, ne emerge come «la donazione non aveva alcun rapporto con le vendite del predetto Pandoro».