Mattarella: «Troppe e inaccettabili molestie alle donne. Mai dimenticare l'orrore di Giulia Cecchettin»

Venerdì 8 Marzo 2024, 13:29

«Sono ancora frequenti, inaccettabili molestie, pressioni illecite nel mondo del lavoro, discriminazioni, così come da anni viene denunciato - continua Mattarella -. Le donne, con la loro sensibilità e la loro passione, hanno dato e danno molto all'arte, alla letteratura, allo spettacolo, a ogni ambito della cultura. In Italia, hanno realizzato capolavori. Soltanto per ricordare qualche nome indimenticabile: da Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura, a Matilde Serao, Elsa Morante, Natalia Ginsburg. Da Alda Merini a Patrizia Cavalli. Da Carla Fracci a Eleonora Duse. Ad Anna Magnani. A Gae Aulenti. Donne di grande tempra, di sicuro e immenso talento, personalità che hanno percorso un cammino di emancipazione, favorendo la crescita libera e consapevole di tutte le altre donne, artiste o con altre vocazioni. È stata la rivoluzione della libertà femminile - "rivoluzione silenziosa" secondo la definizione dell'economista insignita del Nobel, Claudia Goldin - che ha avuto le donne come protagoniste e le ha condotte a sancire il diritto pieno alla parità, anche nel campo artistico».

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