Roma, conto da 120 euro per 4 panini, blitz dei vigili al bar. Confesercenti: via la licenza a chi esagera
di Fabio Rossi
Scontrino al bar di 120 euro a Roma per tre hot dog e un panino
LA PROPOSTA
Dopo gli ultimi episodi avvenuti nella Città eterna, e in particolare nelle aree a maggior afflusso turistico, le associazioni di categoria chiedono al Comune un giro di vite contro i pubblici esercizi che si comportano in maniera scorretta: peraltro danneggiando tutto il settore, vista la risonanza internazionale che ha questo tipo di avvenimenti. «Dobbiamo presumere che i prezzi dei prodotti indicati nello scontrino pagato dai turisti siano correttamente e in modo trasparente riportati nel menu - dice il commissario della Fipe Roma Giancarlo Deidda - Se invece i prezzi non sono correttamente indicati allora c'è l'inosservanza di una specifica norma e per questo l'esercizio va sanzionato». Con un'aggiunta: «Se le regole non sono state rispettate - sottolinea Deidda - oltre alla sanzione va restituito ai clienti quanto è stato loro indebitamente tolto».
LE LICENZE
«Il Campidoglio aveva promesso che si sarebbe attivato per realizzare una sorta di bollettino anti-frode per aiutare i turisti a evitare fregature e per salvaguardare anche i tanti esercenti che onesti - commenta Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti - Nel chiedere alla giunta Raggi di rendere operativo il prima possibile il provvedimento dell'amministrazione, chiediamo che oltre alla sanzione elevata vi sia la sospensione della licenza nei confronti di quegli esercenti che beffano e truffano la clientela, esponendo sia la Capitale che la categoria a un danno d'immagine pesantissimo».
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Novembre 2019, 21:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA