Una bretella, un raccordo tra Muratella e Portuense. Via di Castel Malnome è una strada “fantasma” situata ai piedi dell'ex discarica di Malagrotta. Definita così inizialmente perché poco trafficata e conosciuta, ora è anche totalmente ignorata dall’amministrazione della città e di conseguenza dagli addetti alla pulizia di Roma.
La succursale di Malagrotta
La totale assenza di controlli e di bonifiche hanno portato nel tempo all’accumulo di tonnellate di rifiuti sul ciglio della strettissima carreggiata. Montagne di immondizia riposano indisturbate lungo tutto il tratto da anni: materassi matrimoniali, pneumatici, mobili e sacchi neri della spazzatura sono l’emblema dell’inciviltà della gente che passando di lì abbandona consapevolmente materiali ingombranti e tossici per l’ambiente.
Da sempre nell’occhio del ciclone per la mancata bonifica della zona, l’area in questione del Municipio XI non riesce a trovare una soluzione a quella che di fatto si potrebbe definire a tutti gli effetti una succursale di Malagrotta. «Ogni giorno percorro questa strada per tornare a casa dopo il lavoro - racconta una cameriera del ristorante poco dopo l’inizio di via Malnome – e puntualmente la situazione è sempre peggio settimana dopo settimana. Spero che qualcuno intervenga nel breve giro perché il degrado che c’è è da terzo mondo». Così la scorciatoia che permette ai romani di raggiungere Fregene, Parco Leonardo o Commercity, diminuisce sicuramente il tragitto ma lascia senza parole qualsiasi persona che la percorre.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Gennaio 2023, 18:17
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