Ira Putin: «Aggressione a nazione sovrana». Teheran: Trump, May e Macron criminali
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Putin: violazione del diritto internazionale. L'attacco occidentale in Siria senza un mandato del Consiglio di sicurezza dell'Onu è una violazione del diritto internazionale: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla tv filo-Cremlino Russia Today. Un numero «considerevole» dei missili lanciati stanotte da Usa, Gb e Francia è stato «intercettato e abbattuto» dai sistemi di «difesa siriani». Lo sostiene il ministero della Difesa russo.
L'azione degli Stati Uniti e dei loro alleati in Siria «non resterà senza conseguenze». L'avvertimento è arrivato dall'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, dopo i raid condotti dagli americani insieme a britannici e francesi contro obiettivi del regime. «Tutta la responsabilità sta a Washington, Londra e Parigi - ha detto in una nota - Gli Stati Uniti, Paese che ha il più grande arsenale di armi chimiche, non ha il diritto morale di accusare altri Paesi».
Teheran tuona. La guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, ha definito Trump, Macron e May «criminali» dopo l'attacco congiunto di stanotte in Siria. «Gli Stati Uniti e i loro alleati non hanno prove sull'attacco chimico in Siria e sono responsabili per le conseguenze regionali che seguiranno all'attacco deciso senza aspettare che prendessero una posizione gli ispettori dell'Opac»: lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Bahram Ghasemi, citato da alcuni media americani.
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Aprile 2018, 15:31
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