Max Biaggi assolto dall'accusa di evasione fiscale. La Procura aveva chiesto un anno di galera
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La vicenda risale al dicembre del 2012 e, secondo quanto scrive il pm Giancarlo Cirielli, nella richiesta di rinvio a giudizio il quattro volte campione della classe 250 «al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto e degli interessi e sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo di 17,852.261, 95 euro, compiva atti fraudolenti consistiti nel trasferimento della propria residenza nel Principato di Monaco e nell'affidare lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione con la società Dainese Spa, a società di capitale...con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid, idonei a rendere in tutto inefficace il recupero delle somme dovute al fisco».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Maggio 2019, 15:41
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