Strangola la moglie a letto

Strangola la moglie a letto
Greta Posca
È stata strangolata nel cuore della notte, in camera da letto, mentre nella stanza di fianco dormivano le sue due bambine, di sei e sette anni. E a stringerle le mani intorno al collo è stato il marito, che è crollato dopo un interrogatorio durato quattro ore nella ceserma dei carabinieri ed ha confessato: «Sono stato io, mi dispiace. Dopo ho anche cercato di rianimarla, ma era troppo tardi».
L'ultimo femminicidio si è consumato la notte scorsa in una villetta di Glorie di Bagnacavallo, dove la coppia - Elisa Bravi, 31 anni, impeigata, e Riccardo Pondi, 39, aspirante vigile del fuoco - si erano trasferiti da un anno. I due stavano attraversando un periodo difficile, scandito da litigi, ed erano seguiti da un consulente. La notte scorsa si è scatenato l'ennesimo litigio. Lo racconta il procuratore capo di Ravenna Alessandro Mancini: «L'omicidio è avvenuto dopo mezzanotte, quando il marito, che si era già alzato dal letto diverse volt, in preda a una forte inquietudine, ha aggredito la moglie che era a letto con lui e che gli aveva chiesto spiegazioni del suo stato di agitazione». Elisa ha cercato di difendersi, il marito è caduto ed ha sbattuto la testa contro uno sgabello. Si è rialzato ed ha finito il lavoro. Subito dopo ha cercato di rianimarla. Tutto inutile, allora ha chiamato il 118. E poi ha seguito i carabinieri in caserma.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Dicembre 2019, 05:01
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