«Mentre guidavo il motoscafo non mi sono accorto di nulla»

«Mentre guidavo il motoscafo non mi sono accorto di nulla»
«Non mi sono accorto di nulla». Interrogato dal gip nel carcere di Brescia ha ribadito la sua versione Patrick Alexander Kassen, il manager tedesco di 52 anni che guidava il motoscafo nella tragica notte sul Lago di Garda in cui sono morti i due findazati Umberto Garzarella, 37 anni, e Greta Nedrotti, 25.
Ha ammesso che c'era lui al timone di quell'Aquarama Riva dell'amico Christian Teismann quando, alle 23,24 di sabato 19 giugno, il potente motoscafo ha colpito a una velocità di 20 nodi - quattro volte più del consentito - il gozzo di Umberto. Garzarella è morto sul corpo, mentre Greta è stata sbalzata in acqua ed è annegata: il suo corpo è stato ripescato a una profondità di 98 metri.
Kassen è accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. Oltre al video in cui lo si vede cadere in acqua nelle fasi di ormeggio del motoscafo (sopra nella foto), agli atti c'è un filmato delle telecamere di videosorveglianza di una villetta sul lago, che mostra gli istanti del terribile impatto. Si vede il motoscafo saltare letteralmente sul gozzo, fermo con la luce bianca accesa, e poi proseguire la corsa senza decelerare. Per il gip Kassen «ha commesso violazioni così macroscopiche, specie per un navigante esperto, da rivelare un'assoluta incuranza e anzi uno spavaldo disprezzo sia per la sicurezza del traffico navale, sia più in generale, per la pubblica incolumità».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Luglio 2021, 05:01
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