Vigili non pervenuti, flop targhe alterne:
Tronca pensa a tre giorni di stop generale

Vigili non pervenuti, flop targhe alterne: ​Tronca pensa a tre giorni di stop generale

di Flavia Scicchitano
Bilancio disastroso per il terzo provvedimento sulle targhe alterne. Dopo il fallimento di lunedì, ieri un altro flop: circolazione libera per le auto e moto con targa dispari, che invece avrebbero dovuto restare ferme, e nessun controllo su strada da parte dei vigili. Ma con l'inquinamento alle stelle il nuovo provvedimento anti-smog del commissario Francesco Paolo Tronca potrebbe arrivare presto.


Dopo l'incontro di lunedì sera con il governo, il Campidoglio sta studiando misure più stringenti. Passate le feste di Tronca potrebbe puntare sul blocco totale per abbattere le polvere sottili presenti nell'aria: lo stop del traffico da uno a tre giorni proprio dopo le vacanze di Natale, si pensa ai giorni del 28, 29, 30 dicembre.

E intanto ieri nonostante i furbetti il provvedimento ha continuato a causare disagi ai cittadini ma soprattutto ai commercianti: «Ieri, per effetto della limitazione del traffico, il fatturato ha registrato un ulteriore e drammatico calo, tra il 30 e il 50% degli incassi rispetto allo scorso anno - ha detto il presidente Confesercenti di Roma, Valter Giammaria - Serve un provvedimento d'urgenza e investire sulla mobilità pubblica rendendo gratuiti i mezzi pubblici da qui alla fine dell'anno e in occasione dei saldi e della Befana».

E dopo la minaccia di un'azione legale contro le targhe alterne lanciata lunedì dalla Cna Roma, il Codacons ieri ha presentato un esposto in procura: per «accertare il numero di vigili urbani sulle strade ed eventuali fattispecie penalmente rilevanti a danno dei cittadini romani». Alla base della decisione «i numeri irrisori dei controlli in strada e delle sanzioni elevate dalla polizia municipale e i risultati deludenti delle targhe alterne sul fronte dell'inquinamento atmosferico: appena 1133 automobili sottoposte a verifiche e solo 108 multe nella giornata di lunedì».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Dicembre 2015, 08:58
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