Roma, partenza flop per i saldi:
bene solo negli outlet
di Valentina Conti, Giulia Parini
C'è pure la complicità del weekend estivo che ha fatto allontanare dalla città da mettere in conto, ma il trend generale è legato comunque alla crisi. Pochi ieri i curiosi davanti alle vetrine nelle strade storiche della moda, da via Condotti a via Frattina passando per via Borgognona; gli esercizi high level di via Sistina erano deserti. In pochi i romani a fare acquisti pure su via del Corso: si è puntato perlopiù su intimo, costumi, cosmetica e scarpe comode senza spendere cifre esorbitanti. Il diktat: low profile per il necessario. Spese mirate e contenute.
Mentre si attendono ulteriori deprezzamenti anche per i brand low cost come Zara e H&M, dove ieri un numero importante di shopping addicts, rispetto agli altri esercizi, ha trascorso un po' di tempo a provare capi confrontando i prezzi del cartellino per poi aspettare qualche altro giorno per acquistare. A Prati, in via Cola di Rienzo e dintorni, più turisti (e vu' cumprà nelle vie limitrofe) di romani a caccia dell'affare. Va meglio per le grandi catene e i negozi di periferia, dove si è registrato maggiore respiro nella due giorni di inizio svendite. Meglio anche al quartiere africano: in viale Libia sabato è andata in scena la notte dei saldi con cospicua affluenza. «Ci aspettiamo una spesa a famiglia di circa 250 euro, sperando in una, seppur piccola, incidenza degli 80 euro di Renzi in busta paga e del turismo estivo, che di questi tempi nella Capitale è maggiore del resto dell'anno», commenta Massimiliano De Toma, presidente di Federmoda Roma-Confcommercio, evidenziando: «Questo è un banco di prova notevole per il commercio che, però, entrerà nel vivo a partire da oggi».
E' ancora presto, insomma, per fare bilanci, anche se, in fatto di controlli, in Campidoglio assicurano che sono già scattate sanzioni.
BENE GLI OUTLET (di Giulia Parini) Griffatissimi, i saldi outlet piacciono e soprattutto vendono. Positivo il debutto, il primo week-end di saldi estivi ha registrato un trend in crescita nei paradisi dello shopping.
Nonostante la calura e l'inevitabile richiamo dalle spiagge. «Parcheggi pieni e l'attesa fuori dai cancelli già da mezzora prima dell'apertura – racconta Sergio Gnani, direttore di Castel Romano outlet – rispetto al primo week end di saldi dello scorso anno, abbiamo registrato un +10% di affluenza. Una media in aumento dopo le 18 di domenica, al rientro dal mare lungo la Pontina. Sabato abbiamo avuto oltre 30mila visitatori e contiamo di continuare così offrendo intrattenimento per le famiglie con parco giochi per bambini».
Non mancavano ieri neanche le file fuori dai negozi, con clienti in coda aspettando di entrare da Liu Jo, Pinko e Jeckerson. Soprattutto abbigliamento e calzature, questi i maggiori acquisti anche al Valmontone outlet: «Oltre il 5% di accessi in più sullo scorso anno – assicura Matteo Gallieri, direttore del Fashion district – e ben il 30% in più su un week end normale. Sono andati bene anche i prodotti per la casa che non vanno in saldo ma offrono promozioni varie per tenere il passo con gli altri prodotti. I cittadini si rivolgono a noi perché offriamo il saldo del saldo, arrivando anche a sconti del 60-70%. Una giornata come ieri (sabato ndr) registra tra i 40 e i 50 mila accessi».
Buona affluenza anche al Soratte Outlet che «rispetto ad un sabato normale – spiegano dalla direzione – ha registrato un aumento di clientela del 30-40%. Siamo partiti subito con forti sconti, una politica più aggressiva che di certo soddisfa i clienti. Tra la merce più venduta, abbigliamento e e calzature femminili». Neanche a dirlo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Luglio 2014, 10:55
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