Paura al Prenestino, spara al rivale con il fucile in mezzo ai passanti

Paura al Prenestino, spara al rivale con il fucile in mezzo ai passanti

di Marco De Risi
IL CASO
Ha litigato con un uomo, per strada. E' tornato in casa, ha preso il fucile da caccia per poi usarlo contro il rivale che è riuscito ad evitare i colpi che sono passati a pochi centimetri da una passante salva per miracolo. E' accaduto ieri pomeriggio verso le 18 su un tratto di via Locorotondo, all'Alessandrino. Due colpi a pallettoni sparati in mezzo alla strada. Sono stati gli agenti del commissariato San Basilio ad intervenire e, dopo un inseguimento, sono riusciti a bloccare lo sparatore, un pregiudicato di 44 anni, romano. Non si conosce ancora nei dettagli il movente del tentato omicidio che è stato plateale e spaventoso. L'uomo, dopo avere preso il suo fucile automatico, l'ha imbracciato e ha fatto partire i colpi a poche decine di metri dai passanti e dagli automobilisti. Gli agenti di San Basilio sono arrivati sul posto della segnalazione dopo pochi minuti e hanno individuato lo sparatore a bordo di una macchina. C'è stato un inseguimento fino ad un tratto di via di Grotte Celoni dove l'uomo armato di fucile è stato bloccato e disarmato. E' stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e portato negli uffici del commissariato più vicino, quello del Prenestino. Da una prima ricostruzione, sembra che il pregiudicato romano fosse in preda ad una crisi di nervi. Quando è stato bloccato ha gridato: ”Io quello l'ammazzo”. Ma poi non ha saputo spiegarsi rimanendo in un evidente stato di alterazione psichica.
 
Quello che è sicuro è che l'uomo possiede due fucili: uno ad aria compressa ed un altro a pallettoni. Lui è tornato nella sua abitazione ed ha preso il fucile del calibro più grande, quello con cartucce usate per la caccia al cinghiale. Poi è arrivato in via Locorotondo dove ha imbracciato l'arma e ha fatto fuoco all'altezza dei passanti. Un colpo ha sforacchiato la carrozzeria di un'auto parcheggiata ed è passato a pochi centimetri di distanza da una donna che stava camminando sul marciapiede. La signora è stata ascoltata dagli investigatori ma ha raccontato di non essere coinvolta nella vicenda e di trovarsi sul marciapiede per caso. Ora le indagini continuano per capire quale fosse il reale obiettivo dei colpi di fucile. Lo sparatore è stato diverse ore nel commissariato Prenestino ma non è stato mai lucido, mai in grado di dichiarare il perchè ha imbracciato il fucile ed ha sparato.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Aprile 2016, 08:59
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