Crolla un muro, due operai restano feriti:
tragedia sfiorata all'ospedale San Pietro
di Silvia Mancinelli
A cedere una grossa parete esterna vicina al pronto soccorso: i calcinacci hanno travolto due dei cinque operai da poco al lavoro nel cantiere. Il più grave, un albanese di 47 anni, è stato travolto in pieno da una lastra di marmo caduta da un'altezza di sette metri ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico nello stesso ospedale. Ricoverato in prognosi riservata, è in fin di vita. Meno preoccupanti le condizioni del collega, un italiano di 56 anni lievemente ferito.
Sul posto sono intervenuti la polizia del commissariato di ponte Milvio, i vigili del fuoco e l'ispettorato della Asl. Ancora da chiarire le cause del crollo. Da una prima ricostruzione sembra che l'operaio albanese, dipendente insieme agli altri della ditta “Pellegrini costruzioni”, sia stato schiacciato dalla lastra mentre con il martello pneumatico stava demolendo la scala antincendio. Il cantiere è stato è posto sotto sequestro per dar modo agli agenti di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
A settembre un'esplosione ferì gravemente tre operai impegnati in alcuni lavori di manutenzione delle tubature del gas tra via dei Castani e via delle Rose, a Centocelle. Un dipendente dell'Italgas, impegnato nel cantiere insieme a due tecnici di un'altra ditta, riportò ustioni sul 40% del corpo.
A giugno, invece, due operai rimasero feriti mentre stavano facendo dei lavori di ristrutturazione in un palazzo di via del Corso. Entrambi romeni precipitarono dal quinto al quarto piano dopo il cedimento del montacarichi sul quale si trovavano. Riusciti a saltare sul pianerottolo, furono soccorsi dai vigili del fuoco e portati in ospedale con prognosi lievi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Novembre 2015, 09:08
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