Fori, la veranda del ristorante era abusiva: rimossa dai vigili

Fori, la veranda del ristorante era abusiva: rimossa dai vigili

di Lorena Loiacono
Prenotare un tavolo all’aperto, in quel ristorante, era quasi d’obbligo. La vista infatti da quei tavolini era mozzafiato, di quelle uniche al mondo. Peccato che fosse abusiva. Talmente abusiva che ieri la polizia municipale è intervenuta per rimuovere il gazebo a copertura dei tavolini, selvaggi anche loro ovviamente.

Il famoso ristorante, la Taberna Ulpia, affaccia infatti sul Foro di Traiano e così il locale ha pensato bene di allargarsi, occupando 100 metri quadri di suolo pubblico. In quei 100 mq ha posizionati i tavolini e li ha coperti con una struttura abusiva. La copertura infatti era ancorata alle pareti del palazzo. Si tratta di un edificio prestigioso, su piazza del Foro di traiano, risalente al XVII secolo. Non solo uno sfregio al palazzo storico ma anche un’occupazione di strada demaniale che peraltro provocava il blocco del transito all’entrata condominiale. In fondo alla strada infatti c’è infatti un portone in cui, una volta, entravano le botticelle per la rimessa al suo interno.

La richiesta di rimozione del gazebo, avanzata da alcuni proprietari del palazzo, va avanti da due anni circa e ha subito vari stop, nel tempo, perché sono stati presentati ricorsi all’Autorità Giudiziaria Amministrativa. Nel tempo tutti respinti compresa la richiesta di condono da parte del ristorante nel 2016. E così ieri mattina sono intervenuti gli agenti di polizia municipale del gruppo Trevi e, con loro, gli operai del Municipio 1 per le operazioni di rimozione della veranda. A scoprire la natura abusiva del gazebo è stato infatti il municipio 1, interpellato dai residenti che avevano la necessità di mettere in sicurezza le facciate per distacchi di intonaci, ma non era possibile montare i ponteggi del cantiere proprio a causa della struttura esterna del ristorante.

Per decenni quella strada è stata considerata erroneamente privata e quindi l’occupazione di suolo pubblico non è mai stata pagata e quella veranda era autorizzata come una semplice tenda. «Una sommatoria di abusi da un lato – denuncia la presidente del municipio 1, Sabrina Alfonsi - e di distrazioni da parte degli uffici che avrebbero dovuto controllare dall’altro, protratta per decenni. Oggi mettiamo finalmente la parola fine, restituendo alla città uno dei luoghi più belli di Roma». 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2017, 10:29
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