Acea e i 'nasoni hi-tech': "In arrivo
per il Giubileo 100 Case dell'Acqua"
di Lorena Loiacono
I romani hanno imparato a conoscerlo come “Casa dell'acqua”: è un distributore tecnologico che, oltre a dissetare cittadini e turisti, fornisce loro un punto di ricarica per gli smartphone e i tablet perennemente scarichi. A Roma ce ne sono già sei: nella sede Acea a Piramide, nei mercati di Laurentina, Magliana e Ostia, in via Benedetto Croce e su piazza Ormea. Ma il nasone dell'Auditorium, inaugurato ieri, si presenta in una veste nuova, sullo stile delle edicole del Centro, approvato dalla Sovrintendenza per il Giubileo della Misericordia.
«Installeremo a Roma e provincia 100 Case dell'acqua – ha spiegato la presidente di Acea, Catia Tomasetti - e solo 10 di queste sono destinate al Centro storico. Vogliamo raggiungere tutto il territorio: il 70% dell'acqua erogata nei nostri nasoni tecnologici è frizzante, vuol dire che le persone gradiscono. Senza contare che per il Giubileo forniremo acqua ai pellegrini evitando il proliferare in giro di bottigliette di plastica inquinanti».
Nelle prossime settimane verranno installate le nuove Case per il Giubileo presso il Colosseo, Castel Sant'Angelo, la stazione ferroviaria di San Pietro e le metropolitane di Ottaviano e Cipro.
Soddisfatto anche l'assessore ai lavori pubblici, Maurizio Pucci: «È un valido servizio al cittadino: il nasone del mercato di via della Magliana è il più utilizzato con 700 litri di acqua erogati ogni giorno. Vuol dire che tante persone risparmiano non comprando più l'acqua nei supermercati».
Secondo le stime di Acea, l'erogazione prevista è di 60mila metri cubi di acqua l'anno con un risparmio di 1800 tonnellate di bottiglie di plastica e di circa 130 euro l'anno a famiglia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Luglio 2015, 09:24
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