Viale Testi, fioccano le multe contro
la sosta selvaggia e i residenti protestano

Viale Testi, fioccano le multe contro ​la sosta selvaggia e i residenti protestano

di Daniela Uva
Cento multe al giorno a partire da martedì scorso, con un importo medio di 50 euro ciascuna. È la conseguenza della stretta contro la sosta sotto gli alberi decisa dal Comune in viale Fulvio Testi.





I cittadini erano stati avvisati con una comunicazione un paio di settimane prima dei “raid”, ma questo non è bastato a evitare la pioggia di contravvenzioni. E di proteste, sfociate mercoledì pomeriggio in un sit-in che ha bloccato il traffico del viale per 40 minuti, con la sola eccezione dei tram.



I cittadini sono infuriati perché la sosta sotto le piante, pur vietata, è stata tollerata per oltre 40 anni. E perché - dicono loro - non esiste alcuna alternativa. A sostenerla è l'opposizione nel consiglio di Zona 9. «Stiamo provando a chiedere a Palazzo Marino di eliminare le multe, visto che ci sono famiglie che, avendo due macchine, ne hanno prese moltissime - spiega l'esponente della Lega Gabriele Abbiati - va bene tutelare il verde e sanzionare la sosta vietata, ma prima bisognerebbe offrire ai cittadini un'alternativa credibile».



Pronta è arrivata la risposta del Comune. L'assessorato alla Polizia locale sostiene che sia «compito dei vigili multare chi sosta in zone vietate» e inoltre che «i cittadini erano stati avvisati per tempo, una cosa peraltro non dovuta».



Da parte sua, l'assessorato alla Mobilità assicura che le alternative ci sono. «Una recente indagine condotta dall'Amat ha riscontrato che, nelle ore notturne, intorno a viale Fulvio Testi il 30 per cento dei posti è libero - dicono - e inoltre vogliamo disincentivare i pendolari che parcheggiano lì per prendere la metro. Se loro parcheggiassero a Bignami, per i residenti non ci sarebbe più alcun problema. Quanto ai commercianti, siamo sicuri che questa situazione non causerà loro alcun danno».

Intanto le contravvenzioni vanno avanti, soprattutto nella zona di Niguarda.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Febbraio 2015, 09:34
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