Milano, ancora falsi allarmi:
scatta la prima denuncia

Milano, ancora falsi allarmi: ​scatta la prima denuncia
MILANO - Altri tre falsi allarmi sono stati segnalati a Milano dopo l'annuncio inviato nei giorni scorsi dal Fbi di possibili attentati di matrice islamica al Duomo e al teatro alla Scala. Ma questa volta è scattata la prima denuncia per procurato allarme.

In stato di irreperibilità è stato infatti indagato l'intestatario del cellulare da cui alle 13 di ieri è partita una telefonata alla centrale della polizia dicendo «qui c'è una bomba, qui c'è una bomba!», senza specificare dettagli.



Gli accertamenti della polizia hanno permesso di risalire a un 57enne con precedenti, che dopo la chiamata ha spento il cellulare.
La cella è stata però individuata in zona Vittorio Emanuele, nel centro della città, dove non è stato possibile rintracciarlo. Alle 8.30 di oggi, invece, una donna ha segnalato un borsa sospetta sul tettuccio di un'auto in sosta in via Monteverdi, in zona Città studi: si trattava di un sacchetto nero contenente alcune bottiglie di birra vuote. Infine, alle 11, un passeggero della linea Lilla ha chiamato perchè ha notato una borsa abbandonata sul convoglio all'altezza della fermata Bignami. La metropolitana non è stata fermata e il personale Atm non ha trovato la borsa.

Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Novembre 2015, 12:24
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