Rapinatore ucciso dal benzinaio, l'autopsia:
"Ha sparato un solo colpo alle gambe"
L'esame autoptico, deciso dal pm Cristina Gava, è stato svolto dal dottor Vito Cirielli, presenti i difensori dei familiari della vittima e quelli di Gino Stacchio, il benzinaio indagato per aver esploso i colpi di fucile nel conflitto con i banditi.
Uno di questi avrebbe appunto raggiunto Cassol, poco sopra il ginocchio della gamba destra. Perito dell'accusa e consulenti delle parti hanno chiesto 60 giorni per scrivere le loro conclusioni. Fondamentale sarà anche la perizia balistica. Intanto sul luogo della sparatoria sono stati trovati nuovi fori di proiettile nel distributore di benzina.
Domani sera davanti a Nanto è in programma una fiaccolata dei comitati cittadini sotto lo slogan «Più sicurezza per l'area Berica».
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Febbraio 2015, 10:35