Rapina al bar da 80 centesimi, sconterà quattro anni di carcere

Rapina al bar da 80 centesimi, sconterà quattro anni di carcere

di Gianluca Lettieri
In cella per una rapina di pochi spicci. Ottanta centesimi, per la precisione. Si spalancano le porte del carcere di Chieti per M.N., operaio di 46 anni che vive a Francavilla: dovrà scontare un cumulo di pena di quattro anni, cinque mesi e 25 giorni. Ieri i carabinieri di Francavilla hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso nei giorni scorsi dalla Procura generale della Corte d’Appello dell’Aquila. È legata a una rapina dal bottino magrissimo l’ultimo reato che gli viene contestato. Per ricostruire la vicenda bisogna tornare indietro al 2011. È il 16 agosto quando M.N., insieme a un complice, decide di rapinare l’incasso di giornata del bar Tropical, in zona Foro. Quando entra nel locale, però, il proprietario si rifiuta di consegnare i soldi. È in quel momento che i due balordi, per non fuggire via a mani vuote, si fiondano su un cliente che sta consumando al bancone. Riescono a strappagli di dosso il borsello, pensando che al suo interno si trovino parecchi contanti. Poi si danno alla fuga a bordo di una moto.

Quando aprono il portafoglio, ecco la doccia gelata: ci sono solo un paio di monete, per un totale di ottanta centesimi. L’allarme scatta immediatamente e sul posto arrivano i carabinieri. La descrizione fornita dalla vittima permette agli investigatori di mettersi sulle tracce dei rapinatori, trovarli e arrestarli nel giro di poco tempo con l’accusa di concorso in rapina e lesioni personali aggravate. Le altre condannate di Nunziato sono relative a reati commessi in Svizzera nel 2004 (furto, rapina, danneggiamento, spaccio e tentato riciclaggio). Dopo l’arresto, per lui è scattata anche una multa di 900 euro. Una cifra più di mille volte superiore agli ottanta centesimi rapinati in quella calda notte d’agosto.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Marzo 2017, 13:24
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