Mondragone, cani catturati e venduti
all'estero: scattano le indagini

Mondragone, cani catturati e venduti ​all'estero: scattano le indagini

di Pierluigi Benvenuti
CASERTA - Scatta l'allarme sulla sorte dei cani randagi. Da diversi mesi le associazioni animaliste e i volontari segnalano lo strano caso delle sparizioni improvvise dalle strade di Mondragone e Castel Volturno di decine di animali. A denunciare quanto sta accadendo è Gianfranco Esposito, il presidente dell'associazione «Zampa Randagia» di Mondragone. Secondo quanto ha ricostruito, con l'aiuto di numerosi cittadini e altri appassionati, i cani sarebbero prelevati da «presunti animalisti» per essere poi destinati alla vivisezione. Stando alle testimonianze che è riuscito a raccogliere, in molti casi gli animali sarebbero stati prelevati con la forza e addirittura sedati prima di essere catturati. In altre circostanze, i malviventi sarebbero riusciti a farsi affidare i randagi dai volontari che danno loro assistenza e ospitalità sul territorio. Solo a Pescopagano, in due diversi episodi, sarebbero riusciti a farsi dare una settantina di esemplari, con le promesse di curarli, far sterilizzare le femmine, darli in affidamento.
«Complessivamente, secondo stime approssimative, sarebbero almeno duecento i cani scomparsi dal litorale», dice ancora Gianfranco. Il quale ha presentato circostanziate denunce a carabinieri, guardie forestali ed ai sindaci dei due Comuni interessati.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Dicembre 2015, 12:43