"Aggredito a sputi e pugni per la musica alta".
E la webstar offre una taglia di 250 euro

"Aggredito a sputi e pugni per la musica alta". E la webstar offre una taglia di 250 euro

di Lorenzo Zoli
ROVIGO - «Sono stato sotto i ferri per quattro ore». Massimo Segato, 35 anni, di Casale Di Scodosia, in ospedale a Rovigo è provato. Ha una vistosa fasciatura che gli avvolge la testa. Tutto è cominciato verso le 18.30 di martedì 2 giugno. Massimo e la compagna Laura Crema sono stati in spiaggia a Caleri. Il traffico è lento, le auto incolonnate verso Rosolina Mare.



Dalla vettura che segue scende un giovane, forse marocchino, rasato e palestrato. «Mi ha battuto sul finestrino - ricorda Massimo - e mi ha detto che dovevamo abbassare la musica. Siamo scesi, lui ha cominciato a spingere Laura, mi sono messo in mezzo e mi ha colpito. Due pugni fortissimi alla tempia. Sono caduto e svenuto».



È caccia all’aggressore. «Erano forse su un’Audi A3 o A4 blu scuro, due uomini davanti e dietro due donne e un bambino», dice la fidanzata.







Intanto Nicola Brugiolo, noto titolare di locali e "personaggio" nel Web, lancia una provocazione: «Siamo come nel Far West e quindi è giusto mettere una taglia per chi fornirà indicazioni sull’aggressore. Rosolina mare deve restare una località tranquilla».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Giugno 2015, 15:17