Marò, il governo sulla sentenza di Amburgo:
"Bene ma speravamo di più"

Il governo: "Bene ma speravamo di più"
«L'Italia sperava diversamente. Avevamo chiesto altre cose, la sentenza non va nella direzione che avevamo richiesto». Lo dice il ministro Graziano Delrio commentando la sentenza sui Marò.



«Il governo non può fare altro che prenderne atto, poi si decideranno ulteriori passi da parte del presidente del Consiglio e dei ministri competenti», dice al Meeting di Cl.



La sentenza di Amburgo è invece «un risultato utile» secondo il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. «Ha stabilito in forma definitiva il principio molto importante che non sarà la giustizia indiana a gestire la vicenda dei Marò. Per noi è un risultato utile. Sarà l'arbitrato internazionale come l'Italia aveva chiesto, a gestire questo caso».



«Il governo italiano -aggiunge - resta impegnato sull'obiettivo nel corso della vicenda arbitrale per garantire la libertà ai due fucilieri.
Sappiamo che l'Enrica Lexie era in acque internazionali, che i due Marò svolgevano il loro compito di militari in rappresentanza dello Stato. Continueremo a lavorare per questo obiettivo alla Corte arbitrale straordinaria che si riunirà nelle prossime settimane. Ma la decisione di oggi è una premessa positiva: quando si stabilisce che non sarà la giustizia indiana ma l'arbitrato internazionale a decidere si stabilisce un principio che è alla base di sviluppi che credo positivi», conclude Gentiloni.



Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Agosto 2015, 17:23