Caso ovuli, il Gip: «Antinori avido di guadagno e indifferente alla dignità della donna»
GIP: "IMPELLENTE BISOGNO OVOCITI PER CLIENTI" «L'impellente bisogno di reperire ovociti, idonei all'immediato impianto nell'utero delle clienti, nell'esclusiva ottica della massimizzazione del profitto» sarebbe il «movente» che avrebbe spinto Severino Antinori e le sue due collaboratrici «a comportamenti spregiudicati, giunti sino al prelievo forzoso, mediante la violenta privazione della libertà personale». Lo si legge nel provvedimento con cui gip di Milano Giulio Fanales ha disposto i domiciliari per il medico accusato di rapina pluriaggravata anche di ovociti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Maggio 2016, 17:48
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