Antonio e la pistola: "Comprata in centro
da un albanese, l'ho pagata 450 euro"

Antonio e la pistola: "L'ho comprata da un albanese per 450 euro"
ANCONA - Il giorno della verità è domani. Si terrà domani mattina alle 11:30 nel carcere di Camerino, l'udienza di convalida del fermo di Antonio Tagliata, il 18enne che ha ucciso a colpi di cal. 9X21 la madre della fidanzatina sedicenne, Roberta Pierini, e ferito il padre Fabio Giacconi, ora in coma irreversibile. Inizialmente si era appreso che Antonio sarebbe comparso in udienza oggi, ma l'appuntamento con i magistrati è fissato invece per domani.



LA PISTOLA? 450 EURO «La pistola l'ho comprata da un albanese, in piazza Cavour ad Ancona. L'ho pagata 450 euro». È quanto avrebbe detto Antonio Tagliata, reo confesso per l'omicidio di Roberta Pierini e il ferimento del marito di lei Fabio Giacconi, nell'interrogatorio dopo il fermo. Con l'arma, Antonio ha detto di aver comprato anche i caricatori, per un totale di 86 proiettili, gettati in un cassonetto della spazzatura insieme alla pistola dopo la sparatoria.



Il 7 ottobre, questa la ricostruzione fornita da Antonio agli inquirenti, si è incontrato con la fidanzata alle 12, alla fermata dell'autobus di piazzale Europa. Insieme sono andati in via Crivelli 9, l'abitazione dei Giacconi, e nell'atrio Antonio avrebbe tirato fuori la pistola porgendola dalla parte del calcio alla sedicenne, e dicendole «sparami tu...». Lei avrebbe allontanato l'arma e avrebbe detto «andiamo di sopra a chiarire con i miei».



"VOGLIO STARE DA SOLO" Ha chiesto di stare in cella, a Camerino, da solo, anche se il magistrato non ne aveva disposto l'isolamento, Antonio Tagliata, il diciottenne che ha confessato l'omicidio della madre della fidanzata sedicenne e il ferimento del padre. Il ragazzo in passato aveva tentato il suicidio, ed è in regime di stretta sorveglianza. È seguito da uno psichiatra e da uno psicologo, ma al momento non segue una terapia farmacologica. Ha chiesto di poter tenere un'immagine sacra, e la direzione del carcere sta valutando la richiesta.



SI VALUTA PERIZIA PSICHIATRICA «Stiamo valutando l'opportunità di richiedere una perizia psichiatrica su Antonio Tagliata». Lo ha confermato il legale del 18enne, l'avv. Luca Bartolini, anche se per l'eventuale richiesta sarà indispensabile il supporto preventivo del parere di un esperto. Ieri si è appreso che i carabinieri hanno sequestrato nella cameretta di Tagliata un biglietto con scritto «confesso l'omicidio di Roberta Pierini e Fabio Giacconi», e due lettere in cui chiede perdono ai propri familiari per quello che sta per fare.










Antonio e la pistola: "L'ho comprata da un albanese per 450 euro"
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 10 novembre 2015




Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Novembre 2015, 13:28
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