Rifiuta il lavoro: "Non voglio fare lo spazzino".
L'ex avvocato disoccupato perde il sussidio

Rifiuta il lavoro: "Non voglio fare lo spazzino". L'ex avvocato disoccupato perde il sussidio
BERNA - Rifiuta un lavoro e perde immediatamente il sussidio per la disoccupazione. È successo a Berna, in Svizzera, dove un 50enne non ha ritenuto consono quanto proposto dal proprio Comune. Sposato e con un figlio di un anno, era un avvocato e dal 2007 era senza lavoro. Percepiva ben 2700 euro mensili di assistenza fino a quando l'amministrazione della Capitale elvetica non gli ha proposto di fare lo spazzino per la cifra di 3600 euro al mese.



Una cifra importante, nettamente superiore a quanto vengono pagati gli addetti alle pulizie in Italia e soprattutto alla cifra ricevuta per la sua disoccupazione. Ma l'uomo ha detto no. "Non sono per nulla motivato per i lavori di pulizia, pretendo un lavoro più consono", ha giustificato.



Doveva raccogliere rifiuti nei parchi e staccare manifesti abusivi in strada. Ma il 50enne considerava poco onorevole passare dalle aule di giustizia ai marciapiedi. Il Comune di Berna non ha però perso tempo e gli ha bloccato l'assegno del sussidio. "O quello, o niente più assegno dell'assistenza", hanno tuonato. L'uomo, essendo del settore, è andato a processo per difendere i propri diritti, ma la sentenza gli ha dato torto. "Chi è a beneficio dell'assistenza deve accettare anche un'attività che è di livello inferiore alle sue capacità".
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Ottobre 2014, 17:54
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