Julian Assange: "Sono pronto a consegnarmi".
Il fondatore di Wilileaks soffre di cuore

Julian Assange: "Pronto a consegnarmi". Il fondatore di Wilileaks soffre di cuore
Julian Assange, il fondatore di Wikileaks rifugiatosi all'ambasciata dell'Ecuador a Londra, serebbe pronto a consegnarsi alle autorit in quanto affetto da problemi al cuore e ai polmoni.







«Io l'ambasciata la lascerò presto ma forse non per le ragioni che pensa lei», ha detto ai giornalisti Assange durante una conferenza stampa nell'ambasciata dell'Ecuador in cui l'attivista è rifugiato da due anni.



Secondo SkyNews, Assange necessita cure particolari in seguito a problemi cardiaci. Il DailyMail scrive dal canto suo che l'ambasciata dell'Ecuador ha chiesto l'autorizzazione per farlo ricoverare, sfruttando un'auto diplomatica come ambulanza, in modo da evitare l'arresto. Le autorità britanniche avrebbero respinto la richiesta.



Assange è ricercato dalla giustizia svedese, che intende ascoltarlo, dopo accuse di stupro nei suoi confronti. Il fondatore di Wikileaks si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador due anni or sono, nel timore - sostiene - di essere poi consegnato alle autorità statunitensi, pronte a chiedere una sua condanna all'ergastolo dopo la pubblicazione di decine di migliaia di documenti diplomatici riservati.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Agosto 2014, 19:00