Bruxelles, la storia dei fratelli Laachraoui:
uno terrorista, l'altro medaglia di Taekwondo

Bruxelles, la storia dei fratelli Laachraoui: uno terrorista, l'altro medaglia di Taekwondo
BRUXELLES - I fratelli non sono sempre uniti e a volte scelgono strade diverse. Anche tra i musulmani trapiantati in Europa c'è chi vuole essere 'martire' per la causa jihadista e chi si integra nel contesto culturale. Non tutti fanno come i fratelli Ibrahim e Khalid El Bakraoui, entrambi kamikaze a Bruxelles. Sorprende, infatti, la storia dei fratelli Laachraoui: Najim, sesto di sei fratelli, è l'artificiere di Parigi e uno dei tre uomini del commando dell'aeroporto di Zaventem, mentre Mourad è campione nazionale belga di Taekwondo. 
 


La famiglia Laachraoui è di origine marocchina e non ha più notizie da Najim da diverso tempo, mentre Mourad è diplomato in elettronica e ha vinto una medaglia d'argento, la terza nella sua carriera, nella categoria 54 chili al campionato del mondo di Taekwondo in Corea del Sud lo scorso anno. 

Il padre ha raccontato di non avere "più notizie da Najim tre anni". Per tutelare la carriera sportiva dell'altro figlio avevano deciso di interrompere i rapporti e dichiarato la loro estraneità alla lotta anche prima che fosse identificato tra gli attentatori. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Marzo 2016, 12:14
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