Babysitter abusa di un 13enne e resta incinta. Il marito scopre tutto un anno dopo e gli tolgono la bambina

Babysitter abusa di un 13enne e resta incinta. Il marito scopre tutto un anno dopo e gli tolgono la bambina

di Federica Macagnone
Daniel Robbins, 21enne di Windor, in Gran Bretagna, ha adorato ogni secondo che ha trascorso con la sua bambina. Aveva grandi progetti per lei e per sua moglie, Leah Cordice, 20 anni, fino a quando il mondo non gli è crollato addosso nel momento in cui ha scoperto di non essere il padre della piccola. Ancora più devastante è stato scoprire che la compagna era rimasta incinta abusando di un ragazzino di 13 anni.

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In un attimo tutti i suoi progetti sono stati spazzati via: glie è stata portata via la piccola e ha perso sua moglie, che entro la fine della settimana finirà dietro le sbarre per aver compiuto atti sessuali su un minore.
 
«Sono traumatizzato - ha raccontato Dan, apprendista meccanico, al Sun - Scoprire che la bambina non era mia e vedersela portare via. Nonostante tutto non voglio che Leah vada in prigione. Non è una cattiva persona. Stava andando tutto così bene. Avevo un lavoro sicuro, un bel posto, una bella relazione e una figlia bellissima. All'improvviso tutto ciò che amavo mi è stato portato via: mia figlia, mia moglie, la mia casa, il mio lavoro».
 
Dan incontrò Leah nel 2015, quando erano al college, e presto tra di loro sbocciò una storia d'amore. All'inizio del 2017, però, si lasciarono per un breve periodo e Leah, all’epoca 17enne, iniziò a fare la babysitter a un 13enne. È stato in quel periodo che sono iniziati gli abusi. Leah aveva rapporti con il ragazzino tre volte al mese, anche dopo essersi rimessa insieme a Dan.
 
Poche settimane dopo aver fatto sesso con l'adolescente, Leah raccontò al fidanzato di essere incinta. Credendo di essere il padre, Dan ha insistito per sposarsi e mettere su famiglia. «Non avevo intenzione di diventare marito e padre così presto, ma ero comunque sicuro di quello che stavo facendo, ero fiducioso. Non riuscivo a vedermi con nessun altra. Mi fidavo di Leah, lei si fidava di me ed era incinta. Perché non mettere su la nostra famiglia?».
 
Cinque mesi prima del parto, Dan e Leah si sono sposati con una cerimonia alla quale parteciparono pochi amici e parenti. Dopo una breve luna di miele, la giovane coppia si preparò per l’arrivo della piccola. «Mi sono davvero goduto ogni momento della paternità. È stato il momento migliore della mia vita fino al test del Dna». Nel luglio 2018, però, i detective arrestarono Leah, ordinandole di sottoporsi a un test del Dna per provare che il bambino fosse del 13enne.
 
«Il test diceva che l’adolescente aveva 14 milioni di volte più probabilità di me di essere il padre . ha concluso Dan - Questa storia mi ha completamente traumatizzato. Ho perso la mia bambina e ancora non mi sembra vero».
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2020, 09:40
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