Parco del Circeo, il geologo
Stefano Donati nominato direttore

Parco del Circeo, il geologo Stefano Donati nominato direttore

LA NOMINA

Ha finalmente un nome ed un volto il nuovo direttore del Parco Nazionale del Circeo. Un’attesa durata quasi 4 anni durante i quali l’area protetta pontina ha dovuto fare i conti con l’assenza di una figura fondamentale per la gestione dell’Ente. La scelta del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è caduta su Stefano Donati, uno dei tre nomi della terna proposta dal consiglio direttivo del Parco della quale facevano parte anche Ciro Amato e Pierluigi Capone. Il decreto è datato 17 aprile. Si esce quindi dall’empasse. Donati ha un curriculum di tutto rispetto. Geologo ed esperto in aree protette, è stato direttore del Parco Regionale di Tepilora, dell’Area marina protetta delle “Isole Egadi” e dell’ Ente Parco Nazionale del Vesuvio. Una preparazione che gli consentirà di affrontare con competenza le numerose questioni aperte del Parco Nazionale del Circeo. Anche perché dovrà rimettersi al paro con i lavori dato che la sua poltrona è rimasta scoperta così a lungo dopo la fine del mandato di Paolo Cassola. Alla sua nomina si è giunti dopo una serie di bocciature di terne e nuovi iter che hanno portato poi ai tre nomi tra i quali il Ministro ha potuto scegliere.

Una decisione molto attesa ma anche molto sollecitata da parte dell’ex presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Marzano e dai sindaci dei Comuni che ricadono nel territorio dell’area protetta pontina.

Non erano mancati anche gli appelli da parte del mondo politico e le interrogazioni parlamentari. Donati si insedierà ora proprio a ridosso della stagione estiva e sarà atteso dalle prime, importanti sfide. Si completa quindi il quadro dopo che, lo scorso febbraio il Parco Nazionale del Circeo è stato commissionato ed è stata nominata commissario straordinario Emanuela Zappone. Ora dovrebbe sbloccarsi la situazione di stallo in cui si trovava l’Ente Parco da quasi 4 anni, un periodo lunghissimo che aveva rallentato la normale gestione delle pratiche. Sarà possibile quindi sbloccare ed impiegare fondi ma soprattutto sarà doveroso ripartire per affrontare i temi delicati legati all’area protetta pontina che è caratterizzata da una bellezza impareggiabile ma che è resa fragile da una serie di minacce fra le quali i fenomeni erosivi che connotano le coste del litorale.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2024, 03:05
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